(Sergio Briguglio – lavoce.info) Arriva alla Camera il disegno di legge che rivede la normativa sulla cittadinanza. Si tratta di una riforma molto positiva. Il parlamento però dovrebbe intervenire per riconsiderare il criterio della residenza legale e la disciplina per i disabili. E va previsto un adeguato periodo transitorio
Un percorso più semplice per la cittadinanza
Va in aula, alla Camera, il disegno di legge di riforma della normativa sulla cittadinanza.
Le norme vigenti prevedono, in sintesi, che sia cittadino italiano chi nasce da un genitore italiano. Lo straniero può acquistare la cittadinanza per matrimonio con coniuge italiano o, per chi sia nato in Italia, al compimento della maggiore età.
La cittadinanza può anche essere concessa (naturalizzazione) sulla base di una valutazione delle condizioni di inserimento sociale, dopo diversi anni (normalmente dieci) di residenza legale in Italia. Il figlio minorenne di chi acquisti la cittadinanza, infine, la acquista automaticamente solo se risiede col genitore … continua