(Teresa Panzarella – bandiera gialla) Anche quest’anno la giornata del Primo Marzo sarà dedicata alla rivendicazione dei diritti dei migranti e degli stranieri
In tutta Europa e in molte città italiane (Roma, Milano, Bari…) saranno «24 ore senza di noi» di scioperi e manifestazioni coordinate per aprire una comunicazione reale contro i confini e la precarizzazione: una giornata per rivendicare un salario minimo europeo, un reddito e welfare europei, un permesso di soggiorno europeo indipendente dal contratto di lavoro e dal reddito.
«24 ore senza di noi» per un Primo Marzo che si inserisce in una giornata transnazionale di scioperi e manifestazioni per combattere chi sfrutta il lavoro migrante, precario e operaio, nella logica che il regime dei confini non è solo un problema dei migranti, ma colpisce tutti … continua