(Matteo Giulietti – articolo21.org) “Se qualcuno pensa che ci possa essere democrazia o un sistema multipartitico in questo paese… allora questo pensiero appartiene sicuramente ad un altro mondo”
Isaias Afewerki è il presidente-padrone dell’Eritrea. Insediatosi nel 1993, anno di indipendenza dall’Etiopia, Afewerki governa da oltre vent’anni uno dei paesi più poveri e chiusi del mondo.
Il servizio militare obbligatorio (spesso a tempo indeterminato) prevede l’addestramento per i minori e i lavori forzati per le reclute e i prigionieri politici e di coscienza. I diritti umani non esistono e, laddove abbozzati, sono oggetto di costanti violazioni accompagnate da esecuzioni sommarie, sparizioni e torture … continua